Metti un tavolo in piscina e usalo come salvagente. Può sembrarti un’idea bizzarra, lo so. Ma è esattamente quello che puoi fare con un tavolo Kristalia realizzato in plastica rotazionale. Sai cos’è e perché è davvero vantaggioso utilizzare la plastica con una tecnica di stampaggio rotazionale?
Lo stampaggio rotazionale
E’ una nuova tecnologia, ancora di nicchia, per lavorare polimeri e creare oggetti grazie a degli stampi cavi che ruotano. Spieghiamo meglio: si carica lo stampo con il materiale polimerico in modo che, grazie ad una serie di rotazioni e al raggiungimento di giuste temperature, possa assumere la forma dello stampo. Una volta raffreddato, avremo l’oggetto già fatto. Il tavolino, la sedia o ciò che è stato creato con questo processo, non necessita di finiture né di montaggi. Sono pezzi unici, fatti e finiti. Per questo risultano molto resistenti pur essendo leggeri, come nel caso del nostro tavolino multifunzionale. A proposito, sai come si chiama?
Font
Kristalia e più specificamente Claesson Koivisto Rune, lo studio svedese di architettura che l’ha progettato, l’hanno chiamato Font. Carattere, o tipo in italiano. Il Font in tipografia definisce infatti una serie di caratteri che hanno uno stile comune. Il nostro tavolino, nato inizialmente per il salotto, rinasce oggi nella nuova versione in plastica rotazionale che lo rende pratico e leggero. Disponibile in bianco, nero o verde prato, può essere accostato a tavoli e divani da giardino, utilizzato come portasapone in piscina o persino come salvagente. Facilmente spostabile, leggerissimo e versatile, sarà come un amico fedele nel tuo outdoor.
Metti un tavolo in piscina
E se non hai la piscina? Ovviamente è comunque un oggetto cult da avere in giardino, in terrazza o persino in casa. E quando vai in vacanza sarà molto facile caricarlo in auto e portarlo con te, occupa davvero poco spazio. Come abbiamo già detto, puoi considerarlo un amico fidato. Nella nostra esposizione di Chiuro possiamo fartelo conoscere così da toccare con mano tutta la sua bellezza.
